Mausoleo di Teodorico
Il Mausoleo di Teodorico, a Ravenna, è la più celebre costruzione funeraria degli Ostrogoti. Non sappiamo con precisione quando e da chi fu costruito, vale a dire se alla sua realizzazione provvedesse lo stesso Teodorico il Grande (pertanto prima del 526), o se vi provvedesse la figlia Amalasunta a ridosso della morte del padre.
Il mausoleo è inserito, dal 1996, nella lista dei siti italiani patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, all'interno del sito seriale "Monumenti paleocristiani di Ravenna". Dal dicembre 2014 il Ministero per i beni e le attività culturali lo gestisce tramite il Polo museale dell'Emilia-Romagna, nel dicembre 2019 divenuto Direzione regionale Musei.
Il monumento fu costruito all'esterno della cerchia muraria della città, in una zona da tempo occupata da una necropoli, che forse aveva un settore riservato ai Goti. Dopo la Prammatica Sanzione (a. 560) l'edificio entrò a far parte dei beni della Chiesa di Ravenna. Non sappiamo se l'edificio fosse riconsacrato in quella occasione. Il Protostorico Andrea Agnello, che visse nella prima metà del IX secolo, informa che ai suoi tempi l'edificio era adibito al culto con il nome di "Santa Maria ad Farum", per la vicinanza di un porto dotato di faro.[1] Oggi il mausoleo è inserito in un parco nell'immediata vicinanza del centro di Ravenna.
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