La piramide di Sakura, o di Nebkhau, del tipo a facce lisce, è la prima piramide egizia ad essere stata costruita sul sito di Abusir, nel nord di Saqqara. L'antico nome del monumento funebre era «l'anima di Sakura appare nella luminosità».
Sakura, secondo faraone della V dinastia che regnò dal 2490 al 2475 a.C., scelse di costruire il suo complesso tombale dove il suo predecessore, Userkaf, aveva costruito un tempio solare, spostando così il centro di gravità del regno nella parte settentrionale della città di Menfi, trasformandolo in una necropoli dinastica.
Nonostante il pessimo stato di conservazione, il complesso monumentale è perfettamente leggibile dai resti nel terreno e presenta una serie completa di strutture diverse tipiche delle fondamenta funerarie reali dell'Antico Regno. Questa piramide presenta una struttura tipica, che fino alla fine della VI dinastia è stato modificata solo marginalmente. Di particolare importanza sono i numerosi r...Leggi tutto
La piramide di Sakura, o di Nebkhau, del tipo a facce lisce, è la prima piramide egizia ad essere stata costruita sul sito di Abusir, nel nord di Saqqara. L'antico nome del monumento funebre era «l'anima di Sakura appare nella luminosità».
Sakura, secondo faraone della V dinastia che regnò dal 2490 al 2475 a.C., scelse di costruire il suo complesso tombale dove il suo predecessore, Userkaf, aveva costruito un tempio solare, spostando così il centro di gravità del regno nella parte settentrionale della città di Menfi, trasformandolo in una necropoli dinastica.
Nonostante il pessimo stato di conservazione, il complesso monumentale è perfettamente leggibile dai resti nel terreno e presenta una serie completa di strutture diverse tipiche delle fondamenta funerarie reali dell'Antico Regno. Questa piramide presenta una struttura tipica, che fino alla fine della VI dinastia è stato modificata solo marginalmente. Di particolare importanza sono i numerosi rilievi conservati, con cui erano decorati il tempio a valle, il tempio funerario e le pareti della rampa processionale. Impressionante è la varietà di materiali da costruzione del tempio: sono stati utilizzati alabastro, basalto per i pavimenti, granito rosso per i piedistalli e pietra calcarea fine di Tura.
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