Mare dei Wadden
Il Mare dei Wadden (in danese Vadehavet; in olandese Waddenzee; in tedesco Wattenmeer; in basso tedesco Wattensee; in frisone Waadsee) è un piano mesolitorale, e le piane di marea e le terre umide ad esso collegate, che si trovano tra il Mare del Nord e un tratto di costa dell'Europa nord-occidentale. Si estende da Den Helder nei Paesi Bassi a sud-ovest fino a Esbjerg in Danimarca, per una lunghezza totale di circa 450 km, una larghezza compresa tra 5,5 e 30 km e una superficie di circa 10.000 km².
Il limite tra il Mare dei Wadden e il Mare del Nord è costituito dalle Isole Frisone. Il Mare dei Wadden è famoso per la ricchezza della fauna e della flora. Oggi una grande parte del Mare dei Wadden è protetta dai tre stati congiuntamente. I tipici bassifondi fangosi (wadde...Leggi tutto
Il Mare dei Wadden (in danese Vadehavet; in olandese Waddenzee; in tedesco Wattenmeer; in basso tedesco Wattensee; in frisone Waadsee) è un piano mesolitorale, e le piane di marea e le terre umide ad esso collegate, che si trovano tra il Mare del Nord e un tratto di costa dell'Europa nord-occidentale. Si estende da Den Helder nei Paesi Bassi a sud-ovest fino a Esbjerg in Danimarca, per una lunghezza totale di circa 450 km, una larghezza compresa tra 5,5 e 30 km e una superficie di circa 10.000 km².
Il limite tra il Mare dei Wadden e il Mare del Nord è costituito dalle Isole Frisone. Il Mare dei Wadden è famoso per la ricchezza della fauna e della flora. Oggi una grande parte del Mare dei Wadden è protetta dai tre stati congiuntamente. I tipici bassifondi fangosi (wadden) sono simili alle velme della laguna di Venezia.
Nel giugno 2009 il Mare dei Wadden è stato inserito tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO per il suo valore naturale. Si tratta di un patrimonio interstatale, condiviso tra Danimarca, Germania e Paesi Bassi. Una delle attività che si praticano qui è la camminata nel fango, ovvero il camminare sul fango lasciato scoperto dal mare durante i periodi di bassa marea.
Aggiungi un commento