La chiesa di San Carlo Borromeo (in tedesco: Karlskirche) è una chiesa cattolica situata a Vienna, nella parte sud della Karlsplatz. Essa è collocata ai margini del primo distretto, 200 metri fuori dalla Ringstraße.
È una delle più eminenti chiese barocche d'oltralpe e vanta una imponente cupola dalla forma ellittica. Restaurata sul finire degli anni ottanta del Novecento, è nota grazie alla sua cupola e alle sue due colonne poste ai lati, decorate con bassorilievi, come pure grazie al suo ruolo di contrappeso architettonico del Musikverein e dell'Università viennese di tecnologia.
La chiesa venne fatta costruire per volere dell'imperatore Carlo VI, a seguito dell'epidemia di peste che colpì la città. L'imperatore, infatti, decise che appena la città fosse scampata al flagello, avrebbe fatto costruire una chiesa dedicata a San Carlo Borromeo, protettore dei malati di peste. Nel 1714 venne indetto un concorso per il progetto della chiesa, che venne vinto da Johann Bernhard Fischer von Erlach che la realizzò in stile barocco, con forme eclettiche (che per alcuni aspetti guardano anche al Neoclassicismo) e sontuose. La sua costruzione durò 25 anni, Erlach non vide ultimato il suo progetto, che fu portato a termine dal figlio. La costruzione iniziò nel 1716 sotto la supervisione di Anton Erhard Martinelli.
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