La Moschea Mansourah (in arabo: مسجد المنصورة ) è una moschea storica in rovina nella città di Mansourah, in Algeria, che risale alla dinastia Marinid. Consiste di una parte del castello di Mansourah. Lo scavo ha rivelato per quanto riguarda il progetto della moschea che fu costruita dal sultano Abu Yakub nel 1303 e la decorazione del cancello principale fu eseguita da Abu al-Hassan nel 1336. All'interno del cortile ci sono 13 porte che circondano il muro e un sahn con una fontana nel mezzo. Il sahn è circondato da tre corridoi, di cui impiegano piastrelle simili con la sala di preghiera. La sala di preghiera è collegata direttamente al sahn e contiene piastrelle simili al muro di qibla, il design che può essere osservato anche nella moschea Baybars del XIII secolo a Samarra. L'ingresso principale della moschea conduce anche all'iconico minareto, di forma quadrata, ispirato ai minareti costruiti dagli Almohadi in Nord Africa e Iberia, e raggiunge i 38 metri.