London

( Londra )

Londra (AFI: /ˈlondra/; in inglese: London, /ˈlʌndən/) è la capitale e maggiore città dell'Inghilterra e del Regno Unito, con i suoi 8 799 800 abitanti. La sua estensione territoriale la rende la terza città più estesa d'Europa, preceduta da Mosca e Istanbul. L'area metropolitana conta circa 14 milioni di residenti e si estende per svariate decine di chilometri lungo la valle del Tamigi, fino al suo enorme estuario.

Molti degli abitanti, chiamati londinesi (Londoners), provengono dall'estero o sono di origine straniera, il che la rende una delle città più cosmopolite e multietniche del mondo. Londra è stata la capitale dell'Impero britannico e quindi meta di flussi migratori durante e soprattutto dopo la fine dell'era colo...Leggi tutto

Londra (AFI: /ˈlondra/; in inglese: London, /ˈlʌndən/) è la capitale e maggiore città dell'Inghilterra e del Regno Unito, con i suoi 8 799 800 abitanti. La sua estensione territoriale la rende la terza città più estesa d'Europa, preceduta da Mosca e Istanbul. L'area metropolitana conta circa 14 milioni di residenti e si estende per svariate decine di chilometri lungo la valle del Tamigi, fino al suo enorme estuario.

Molti degli abitanti, chiamati londinesi (Londoners), provengono dall'estero o sono di origine straniera, il che la rende una delle città più cosmopolite e multietniche del mondo. Londra è stata la capitale dell'Impero britannico e quindi meta di flussi migratori durante e soprattutto dopo la fine dell'era coloniale. Ha il più elevato PIL fra tutte le città europee e il quinto al mondo. I suoi nove aeroporti, di cui cinque internazionali, tre di aviazione generale e uno di aviazione business, ne fanno il più grande snodo del traffico aereo globale; è anche sede del più antico sistema di metropolitana del mondo, la London Underground (The Tube) che è anche la più estesa d'Europa.

Sede della prima esposizione universale della storia (Expo 1851) e di tre edizioni dei Giochi olimpici (1908, 1948 e 2012), è la terza città più visitata al mondo dal turismo internazionale, dopo Hong Kong e Bangkok in Asia ed è considerata una delle capitali mondiali della moda. Per tutte le caratteristiche elencate, Londra conquista il titolo di città globale, classificandosi come l'unica città britannica nella lista delle Città mondiali Alfa. Insieme a New York fa parte della categoria Alfa++, quella che le pone come le due città più importanti per l'economia globale.

A Londra hanno sede numerose istituzioni, organizzazioni e società internazionali. Vi si trovano importanti musei e teatri; la città contiene quattro patrimoni dell'umanità. Inoltre, presso Buckingham Palace risiede stabilmente il monarca del Regno Unito, ed il Palazzo di Westminster ospita il Parlamento; il numero 10 Downing Street è la residenza del Primo ministro e la sede del Governo del Regno Unito. Dal 2000, con le riforme volute dal governo di Tony Blair, Londra è amministrata secondo una speciale legislazione sui generis che determina e coordina i poteri della superiore Autorità della Grande Londra, composta dal Sindaco e dall'Assemblea di Londra, con quelli di 33 borghi londinesi a livello inferiore.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Londra.
Origini del nome  Il nome potrebbe derivare dal Tamigi.

L'etimologia del nome Londra è incerta.[1] Si tratta di un nome antico ed è rintracciabile nelle fonti a partire dal II secolo. Il nome originario era Londinium, che ne testimonia l'origine Romano-Britannica.[1] Il primo tentativo di spiegazione del nome, oggi però non considerato attendibile, è attribuito a Goffredo di Monmouth nella Historia Regum Britanniae.[1] Egli sosteneva che il nome derivasse dal re leggendario Lud che aveva presumibilmente conquistato la città e la chiamò Kaerlud.[2]

Dal 1899 è stato ipotizzato che il nome sia di origine celtica e significhi "luogo appartenente a un uomo di nome *Londinos". Questa spiegazione è stata però anch'essa in seguito respinta.[1] Richard Coates presentò una spiegazione nel 1998: il nome deriverebbe dal pre-celtico *(p)lowonida, che significa "fiume troppo largo per guado" e ha suggerito che questo fosse il nome dato alla parte del Tamigi che attraversa Londra; da questo l'insediamento acquistò la forma celtica del suo nome *Lowonidonjon.[3]

Fino al 1889 il nome di Londra fu ufficialmente solo applicato alla Città di Londra, la parte più antica, ma da allora ha indicato anche la Contea di Londra e ora anche tutta la Grande Londra.[4]

Preistoria e antichità  Nel 1300 la città era ancora confinata entro le mura romane.

Sebbene vi sia evidenza di insediamenti britannici sparsi nella zona, il primo insediamento principale fu fondato dai Romani nel 43 d.C..[5] Londra nacque poco dopo (i resti di un canale di scolo di legno, ai lati di una strada romana, indicano nel 47 d.C. la data della sua nascita).[6] Questo insediamento durò soli diciassette anni, dato che, nel 61, la tribù degli Iceni guidata dalla regina Budicca lo prese d'assalto bruciandolo.[7] Rifondata, al suo apice nel corso del II secolo, Londra contava una popolazione di circa 60 000 Template:Romano-Britanni. Dal VII secolo, gli Anglosassoni crearono un nuovo insediamento chiamato Lundenwic ("insediamento di Londra") a più di un miglio (2 km) a monte della città romana, intorno a quello che oggi è Covent Garden. Quando gli Anglosassoni ripopolarono la vecchia città romana, dopo il crollo dell'impero di Roma, le diedero il nome di Lundenburgh ("Città di Londra"), che nel tempo venne semplificato in London. Lundenwic nel frattempo divenne il quartiere di Aldwych ("antico insediamento").[8]

Due scoperte recenti indicano che Londra potrebbe essere molto più antica di quanto si pensasse. Nel 1999 furono trovati i resti di un ponte dell'età del bronzo sul litorale a nord di Vauxhall Bridge.[9] Questo ponte attraversava il Tamigi o permetteva di raggiungere un'isola perduta.

Nel 2010 le fondamenta di una struttura in legno di grandi dimensioni, risalente al 4500 a.C., sono state rinvenute sulla battigia del Tamigi, a sud di Vauxhall Bridge.[10] La funzione della struttura mesolitica non è nota. Lo sforzo richiesto per la costruzione di queste strutture implica la presenza di una comunità stabile, con attività commerciali, di almeno diverse centinaia di persone.

L'inizio del reale stabilimento di Londra  L'assedio Lancaster di Londra nel 1471 viene attaccata da una sortita degli York.

Con il crollo della dominazione romana, agli inizi del V secolo, Londra fu abbandonata. Tuttavia dal secolo successivo si sviluppò un insediamento anglosassone leggermente a ovest della città romana, intorno a quello che oggi sono Covent Garden e lo Strand, arrivando ad una popolazione di circa 10 000 − 12 000 abitanti.[8] Nel IX secolo Londra fu ripetutamente attaccata dai Vichinghi che portarono a una delocalizzazione della città verso la Londinium romana, al fine di utilizzare le sue mura di protezione. Dopo l'unificazione d'Inghilterra, avvenuta intorno al X secolo, Londra divenne il centro politico ed economico più importante della nazione, anche se doveva ancora affrontare la concorrenza di Winchester, il centro tradizionale del regno del Wessex.

Nell'XI secolo re Edoardo il Confessore rifondò e ricostruì l'Abbazia di Westminster e Westminster, posta a breve distanza da Londra, divenne la preferita tra le residenze reali. Da questo punto in avanti Westminster soppiantò stabilmente la City di Londra come sede per l'attività del governo nazionale.[11]

 Westminster Abbey è un patrimonio dell'umanità e uno degli edifici più antichi e più importanti di Londra, come si vede in questo dipinto (Canaletto, 1749).

Dopo la vittoria nella battaglia di Hastings, Guglielmo, duca di Normandia, fu incoronato sovrano dell'Inghilterra nella cattedrale di Westminster, il giorno di Natale del 1066.[12] Guglielmo fece costruire la Torre di Londra, il primo dei numerosi castelli normanni in Inghilterra ad essere ricostruito in pietra, posto nell'angolo sud-orientale della città per intimidire gli abitanti nativi.[13] Nel 1097 Guglielmo II iniziò la costruzione della Westminster Hall, vicino all'omonima abbazia. L'edificio è poi divenuto la base del Palazzo di Westminster.[14][15]

Durante il XII secolo le istituzioni del governo centrale, che fino ad allora aveva accompagnato la corte reale mentre si muoveva in tutto il paese, crebbero in dimensioni e si stabilirono a Westminster, il tesoro reale fu spostato da Winchester alla Torre. Mentre la City of Westminster si affermava come centro governativo, la vicina City of London rimaneva la più grande città d'Inghilterra e il principale centro commerciale governato dalla corporazione della Città di Londra. Nel 1100 la sua popolazione era di circa 18 000 abitanti, nel 1300 era cresciuta a quasi 100 000.[16]

Intorno alla metà del XIV secolo, Londra fu colpita dalla peste nera che portò alla morte di quasi un terzo della sua popolazione.[17] Nel 1381 fu quindi il centro della rivolta dei contadini.[18]

Inizio dell'era moderna  Il grande incendio di Londra ha distrutto molte parti della città nel 1666.

Durante il periodo Tudor lo scisma anglicano produsse un graduale passaggio al protestantesimo, cosa che portò gran parte di Londra a passare dalla Chiesa alla proprietà privata.[19] Crebbe il mercantilismo così come le società commerciali come la compagnia britannica delle Indie orientali e altre dedicate al commercio verso il nuovo mondo. Londra divenne il principale porto del Mar del Nord e la popolazione passò da circa 50 000 nel 1530 a circa 225 000 nel 1605.[19]

Tra il 1665 e il 1666 la città fu colpita dalla grande peste che uccise fino a 100 000 persone[20]. Il 1666 è ricordato anche per un'altra grande catastrofe che si abbatté sulla città: il grande incendio di Londra che, scoppiato in Pudding Lane, rapidamente si diffuse per via delle costruzioni in legno[20]. La ricostruzione della città richiese oltre dieci anni di lavori e fu supervisionata da Robert Hooke[21][22][23][24]. Nel 1708 la Cattedrale di San Paolo, di Christopher Wren, fu completata. Durante l'epoca georgiana nuovi quartieri come Mayfair si formarono nella zona occidentale e nuovi ponti sul Tamigi favorirono lo sviluppo del sud della città. Ad est il porto di Londra fu ampliato a valle.

 Londra nel 1806.

Nel 1762 Giorgio III acquistò Buckingham Palace che fu poi ampliato nel corso dei seguenti 75 anni. I caffè divennero il luogo più popolare per discutere idee e grazie alla crescente alfabetizzazione e allo sviluppo della stampa le notizie divennero ampiamente disponibili; Fleet Street assunse il ruolo di centro della stampa britannica. Nel corso del XVIII secolo Londra era caratterizzata da una forte presenza di criminali: venne così istituita la Bow Street Runners, la prima forza di polizia professionale[25]. Più di 200 reati erano punibili con la morte[26] e le donne e i bambini vennero impiccati anche per piccoli furti[27]. Oltre il 74 per cento dei bambini nati a Londra moriva prima di compiere cinque anni[28].

Londra tardo-moderna e contemporanea  Reclute volontarie britanniche a Londra, agosto 1914.

Tra il 1831 e il 1925 Londra fu la città più grande del mondo[29]. Le condizioni londinesi di sovraffollamento portarono a epidemie di colera[30]. La congestione del traffico portò alla creazione della prima rete ferroviaria urbana. Il Metropolitan Board of Works supervisionò l'espansione delle infrastrutture.

I bombardamenti della Luftwaffe tedesca durante la seconda guerra mondiale (Battaglia d'Inghilterra) uccisero oltre 30 000 londinesi e distrussero molte abitazioni e altri edifici in tutta la città. Subito dopo la guerra, presso lo stadio di Wembley si tennero le Olimpiadi estive del 1948.

Dal 1950 in poi Londra divenne la meta di un gran numero di immigrati, in gran parte provenienti da paesi del Commonwealth come Giamaica, India, Bangladesh e Pakistan, rendendola una delle città più internazionali d'Europa. Nel 1951 si svolse a South Bank il Festival of Britain. Nel 1952 la città fu colpita da una catastrofe ambientale conosciuta come il grande smog che portò al Clean Air Act 1956.

A partire dalla metà del 1960 Londra divenne un centro per la cultura giovanile in tutto il mondo, esemplificato dalla sottocultura Swinging London associata a Carnaby Street e al fenomeno dei Beatles. Il ruolo di trendsetter è stato rilanciato durante l'era punk 77. Nel 1965 i confini politici di Londra sono stati ampliati per tener conto della crescita dell'area urbana ed è stato creato il Consiglio della Grande Londra. Durante il conflitto nordirlandese la città fu teatro di attacchi con bombe da parte della Provisional IRA. Le disuguaglianze razziali sono state messe in luce dalla rivolta di Brixton del 1981. La popolazione di Londra è diminuita costantemente nei decenni successivi alla seconda guerra mondiale, da un picco stimato di 8,6 milioni registrati nel 1939 a circa 6,8 milioni nel 1980. Il porto principale di Londra si trasferì a valle di Felixstowe e Tilbury e l'area dei Docklands che divenne un centro residenziale e direzionale moderno.

 Una strada di Londra colpita durante il blitz della seconda guerra mondiale.

La Thames Barrier è stata completata nel 1980 per proteggere Londra dagli sbalzi di marea dal Mare del Nord. Il Greater London Council fu abolito nel 1986 e ha lasciato Londra come l'unica grande metropoli al mondo senza un'amministrazione centrale. Nel 2000 è stato restaurato un governo locale con la creazione della Greater London Authority. Per celebrare l'inizio del XXI secolo sono stati costruiti il Millennium Dome, il London Eye e il Millennium Bridge.

Il 6 luglio 2005 il Comitato Olimpico Internazionale ha designato Londra come sede dei XXX Giochi Olimpici moderni del 2012. Londra è stata così la prima città al mondo a ospitare tre edizioni dei Giochi, dopo la IV edizione nel 1908 e la XIV nel 1948.

Il 7 luglio 2005, in concomitanza con l'inizio del summit del G8 a Gleneagles, in Scozia, una serie di attacchi terroristici condotti da estremisti islamici colpì i passeggeri di tre linee della metropolitana e di un autobus causando 55 morti e diverse centinaia di feriti[31].

All'inizio degli anni 2010, per la prima volta, i londinesi bianchi di origine britannica risultano minoranza etnica[32].

Il 4 agosto 2011, in seguito all'uccisione da parte della polizia di un uomo di 29 anni di etnia nera (Black British), in città si scatenò una violenta rivolta della componente etnica nera e della classe sociale subalterna, che nei giorni seguenti si estese ad altre città inglesi.

^ a b c d Mills, 2001, p. 139. ^ Peter Ackroyd, 'London', in New York Times, 2 dicembre 2001, ISBN 978-0-7011-7279-4. URL consultato il 28 ottobre 2008 (archiviato il 16 aprile 2009). ^ Richard Coates, A new explanation of the name of London, in Transactions of the Philological Society, vol. 96, n. 2, 1998, pp. 203-229, DOI:10.1111/1467-968X.00027. ^ Mills, 2001, p. 140. ^ Dominic Perring, Roman London, Londra, Routledge, 1991, p. 1, ISBN 978-0-203-23133-3. ^ Alberto Angela, Impero. Viaggio nell'Impero di Roma seguendo una moneta, Mondadori, 2010, ISBN 978-88-04-59239-6. ^ British History Timeline — Roman Britain, su bbc.co.uk, British Broadcasting Corporation. URL consultato il 7 giugno 2008 (archiviato il 19 maggio 2011). ^ a b (EN) The early years of Lundenwic, su museumoflondon.org.uk, The Museum of London Group. URL consultato il 1º gennaio 2016 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2009). ^ Simon Denison, First 'London Bridge' in River Thames at Vauxhall rivista=British Archaeology, n. 46, luglio 1999. URL consultato il 15 aprile 2011 (archiviato il 19 maggio 2011). ^ Gustav Milne, London's Oldest Foreshore Structure!, su Frog Blog, Thames Discovery Programme. URL consultato il 15 aprile 2011 (archiviato il 19 maggio 2011). ^ Edward the Confessor (c.1003–1066), su bbc.co.uk, British Broadcasting Corporation. URL consultato il 27 settembre 2008 (archiviato il 19 maggio 2011). ^ History – 1066 – King William, su bbc.co.uk, BBC. URL consultato il 5 maggio 2008 (archiviato il 19 maggio 2011). ^ Adrian Tinniswood, A History of British Architecture — White Tower, su bbc.co.uk, BBC. URL consultato il 5 maggio 2008 (archiviato il 19 maggio 2011). ^ UK Parliament — Parliament: The building, su parliament.uk, UK Parliament, 9 novembre 2007. URL consultato il 27 aprile 2008 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2008). ^ Palace of Westminster, su parliament.uk, UK Parliament. URL consultato il 27 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2008). ^ John Schofield e Alan Vince, Medieval Towns: The Archaeology of British Towns in Their European Setting, Continuum International Publishing Group, 2003, p. 26, ISBN 978-0-8264-6002-8. ^ (EN) History Black Death, su bbc.co.uk, BBC News. URL consultato il 3 novembre 2008 (archiviato il 19 maggio 2011). ^ Richard II (1367–1400), su bbc.co.uk, BBC. URL consultato il 12 ottobre 2008 (archiviato il 19 maggio 2011). ^ a b Nikolaus Pevsner, London I: The Cities of London and Westminster rev. edition, 1962, Introduction p. 48. ^ a b (EN) Samuel Pepys, The Diary of Samuel Pepys, Mynors Bright (decipherer), Henry B. Wheatley, 45: August/September 1666, 2 settembre 1666 [1893], ISBN 978-0-520-22167-3 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2011). ^ Schofield J, London After the Great Fire: Civil War and Revolution, su bbc.co.uk, BBC, gennaio 2001. URL consultato il 28 aprile 2008 (archiviato il 19 maggio 2011). ^ Museum of London — Rebuilding after the fire, su museumoflondon.org.uk, Museum of London. URL consultato il 27 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2008). ^ The Rebuilding of London After the Great Fire, Thomas Fiddian, 1940. URL consultato il 27 aprile 2008. ^ The curious life of Robert Hooke, the man who measured London by Lisa Jardine. ^ "Thief Taker, Constable, Police Archiviato il 12 ottobre 2011 in Internet Archive.". Public Broadcasting Service (PBS). ^ "Rough justice – Victorian style Archiviato il 5 novembre 2011 in Internet Archive.". BBC News. 3 August 2009. ^ National Affairs: Capital punishment: a fading practice, su content.time.com, time.com, 21 marzo 1960. URL consultato il 5 maggio 2014 (archiviato l'11 aprile 2014). ^ (EN) Rhian Harris, BBC – History – The Foundling Hospital, su bbc.co.uk, BBC, 5 ottobre 2012. URL consultato il 23 giugno 2018 (archiviato il 17 giugno 2013). ^ London: The greatest city, su channel4.com. URL consultato il 12 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2011). ^ Hidden extras: cholera comes to Victorian London, su sciencemuseum.org.uk. URL consultato il 20 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2011). ^ 7 July Bombings: Overview, su news.bbc.co.uk, BBC News. URL consultato il 28 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2007). ^ Londra come l'America i bianchi in minoranza, su la Repubblica, 13 dicembre 2012. URL consultato il 30 maggio 2022.
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