Contesto di Cerdagna

La Cerdagna (dal latino Ceretani o Ceritania; in catalano Cerdanya; in francese Cerdagne; in spagnolo Cerdaña) è una regione storica e comarca dei Pirenei orientali a cavallo tra Spagna e Francia. La spartizione della regione risale alla pace dei Pirenei (1659). Una volta, era compresa tra le contee catalane.

Di più Cerdagna

Informazioni di base
  • Nome originale Cerdanya
Population, Area & Driving side
  • La zona 1085
Cronologia
  • Questa voce o sezione sugli argomenti storia della Francia e storia della Spagna non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
    Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti.

    Da notare la particolarità del comune di Llívia, enclave francese appartenente alla Spagna.

    Il colle della Perche separa la Cerdagna dal Conflent.

    Contea di Cerdanya

    La regione era stata conquistata dai Mori all'inizio dell'VIII secolo. Nel 731, il governatore moresco della Cerdanya, che la Isidori Pacensis Episcopi Chronicon, cita col nome di Munniz, si alleò col duca d'Aquitania e duca di Guascogna, Oddone il Grande sposando sua figlia, Lampagia[1] su insistenza di Odo, al fine di proteggere la sua frontiera meridionale da un'ulteriore espansione musulmana[2]. La Cerdanya era in questo momento prevalentemente basca, e Odo aveva una politica filo-basca di fronte a Carlo Martello e ai Franchi[3].

    Il dominio moresco divenne presto puramente nominale; la Cerdanya fu conquistata da Carlo Magno poco dopo la resa di Gerona nel 785[4]. Il primo conte di Cerdanya di cui conosciamo il nome era Borrell I, nel 798, che era soggetto al conte di Tolosa. A questa data, la Cerdanya era unita nel governo sotto un unico conteggio con la Contea di Besalú e la Contea d'Urgell, e, dopo l'817, faceva parte del Regno d'Aquitania[5]. La Cerdanya e l'Urgell rimasero unite fino all'897 ed entrambe erano sotto l'influenza e spesso il controllo del Conte d'Aragona. Nell'842, l'Emirato di Córdoba invase la Cerdanya nel tentativo di riconquistare i Pirenei, ma furono respinti dal conte Sunifredo I[6].

    Nel IX secolo, la Cerdanya era il centro di una regione in cui era comune la forma di proprietà terriera, nota come "economia curtense"[7]. Nell'835, uno statuto di Ludovico il Pio aveva proibito persino alla chiesa della regione di concedere terre in beneficium, cioè come benefici o in possesso feudale[8].

    Dopo la morte di Luigi il Balbo, nell'879, l'Aquitania visse un periodo di instabilità durante il quale le regioni periferiche, come la Catalogna, divennero di fatto indipendenti dall'autorità reale centrale. Da questo periodo il titolo di conte divenne di fatto ereditario.

    Elenco cronologico dei conti:

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    Questa voce o sezione sugli argomenti storia della Francia e storia della Spagna non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
    Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti.

    Da notare la particolarità del comune di Llívia, enclave francese appartenente alla Spagna.

    Il colle della Perche separa la Cerdagna dal Conflent.

    Contea di Cerdanya

    La regione era stata conquistata dai Mori all'inizio dell'VIII secolo. Nel 731, il governatore moresco della Cerdanya, che la Isidori Pacensis Episcopi Chronicon, cita col nome di Munniz, si alleò col duca d'Aquitania e duca di Guascogna, Oddone il Grande sposando sua figlia, Lampagia[1] su insistenza di Odo, al fine di proteggere la sua frontiera meridionale da un'ulteriore espansione musulmana[2]. La Cerdanya era in questo momento prevalentemente basca, e Odo aveva una politica filo-basca di fronte a Carlo Martello e ai Franchi[3].

    Il dominio moresco divenne presto puramente nominale; la Cerdanya fu conquistata da Carlo Magno poco dopo la resa di Gerona nel 785[4]. Il primo conte di Cerdanya di cui conosciamo il nome era Borrell I, nel 798, che era soggetto al conte di Tolosa. A questa data, la Cerdanya era unita nel governo sotto un unico conteggio con la Contea di Besalú e la Contea d'Urgell, e, dopo l'817, faceva parte del Regno d'Aquitania[5]. La Cerdanya e l'Urgell rimasero unite fino all'897 ed entrambe erano sotto l'influenza e spesso il controllo del Conte d'Aragona. Nell'842, l'Emirato di Córdoba invase la Cerdanya nel tentativo di riconquistare i Pirenei, ma furono respinti dal conte Sunifredo I[6].

    Nel IX secolo, la Cerdanya era il centro di una regione in cui era comune la forma di proprietà terriera, nota come "economia curtense"[7]. Nell'835, uno statuto di Ludovico il Pio aveva proibito persino alla chiesa della regione di concedere terre in beneficium, cioè come benefici o in possesso feudale[8].

    Dopo la morte di Luigi il Balbo, nell'879, l'Aquitania visse un periodo di instabilità durante il quale le regioni periferiche, come la Catalogna, divennero di fatto indipendenti dall'autorità reale centrale. Da questo periodo il titolo di conte divenne di fatto ereditario.

    Elenco cronologico dei conti:

    798-820 Borrell I 820-824 Aznar Galíndez 824-834 Galindo Aznárez 834-848 Sunifredo I 848-870 Salomone 870-897 Goffredo il Villoso 897-927 Miró II 927-965 Sunifredo II 965-984 Miró III 965-988 Oliba Cabreta 988-1035 Goffredo II 1035-1068 Raimondo Goffredo 1068-1095 Guglielmo I 1095-1110 Guglielmo II 1110-1118 Bernardo 1118-1131 Raimondo Berengario I 1131-1162 Raimondo Berengario II 1162-1168 Pietro 1168-1223 Sancho I 1223-1242 Nuño 1242-1276 Giacomo I 1276-1311 Giacomo II 1311-1324 Sancho II 1324-1349 Giacomo III 1349-1375 Giacomo IV 1375-1403 Isabella

    Dal 1403 il titolo passò definitivamente e permanentemente alla Corona d'Aragona.

    ^ (LA) #ES España sagrada. tomus 8, Isidori Pacensis Episcopi Chronicon, par. 58, pagg. 310 e 311 ^ (EN) #ES The Development of Southern French and Catalan Society, 718-1050)- chap. 2, par. 21, pag. 1 e 2 ^ (EN) #ES The Development of Southern French and Catalan Society, 718-1050)- chap. 2, par. 22, pag. 2 ^ (EN) #ES The Development of Southern French and Catalan Society, 718-1050)- chap. 3, par. 40, pag. 2 ^ (EN) #ES The Development of Southern French and Catalan Society, 718-1050)- chap. 3, par. 44, pag. 4 ^ (EN) #ES The Development of Southern French and Catalan Society, 718-1050)- chap. 6, par. 99, pag. 4 ^ (EN) #ES The Development of Southern French and Catalan Society, 718-1050)- chap. 5, par. 73, pag. 3 ^ (EN) #ES The Development of Southern French and Catalan Society, 718-1050)- chap. 5, par. 78, pag. 5
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