L'Avačinskij è nato tra la metà e la fine del Pleistocene[1]. Trenta o quarantamila anni fa si formò la caldera a forma di ferro di cavallo durante una esplosione che coprì di ceneri una zona vasta circa 500 chilometri quadrati, compreso il luogo dove oggi sorge la capitale della penisola Petropavlovsk-Kamčatskij[1]. All'interno di questa caldera nei millenni si è andato formando l'attuale stratovulcano, questa è avvenuta in due distinte fasi la prima circa 18000 anni fa la seconda circa 7000 anni fa[1].

L'indice di esplosività vulcanica delle eruzioni del vulcano si situa tra 1 e 3 della scala, anche se in alcuni casi esse hanno toccato anche il quarto grado come quella del 1945 e del 1926 (per citare le più recenti). In epoca preistorica vi sono state varie eruzioni di potenza ancora superiore[2]. Il duomo di lava attuale si è formato durante l'eruzione del 1991 e il suo volume è stimato in dieci chilometri cubici[3].

Nonostante fino ad ora le sue eruzioni non abbiano causato gravi danni o vittime, questo vulcano (come il suo vicino) è elencato nella lista dei Vulcani del Decennio.

 I tre vulcani di casa della città di Petropavlovsk-Kamchatsky: Korjakskij, Avachinsky e Kozelsky, Kamchatka, Russia