Zermatt ([ˈʣɛrmat] o [ʦerˈmat], toponimo tedesco; in francese Praborgne, desueto) è un comune svizzero di 5 714 abitanti del Canton Vallese, nel distretto di Visp. È una rinomata stazione di turismo invernale ed estivo delle Alpi, specializzata nello sci alpino, con numerosi impianti di risalita e molti chilometri di piste, grazie alle quali è possibile la pratica dello sci estivo sul ghiacciaio del Plateau Rosà, all'interno del Matterhorn Ski Paradise.
La prima attestazione di Zermatt risale al 1280, nella forma Pratobornum[1]. I territori tra la Valtournenche e Zermatt dal XIV secolo fino agli inizi del XV secolo appartenero alla castellania di Cly il cui fondatore fu Bosone IV di Challant, visconte di Aosta; alcuni centri religiosi svizzeri vantavano diritti territoriali anche nella parte alta della Valtournenche[senza fonte]. Il paese appartenne dapprima ai conti di Savoia (fino al 1249), poi ad altre famiglie nobiliari della regione (De la Tour, Von Raron, Asperlin, Blandrate), quindi a patrizi di Visp; il riscatto degli abitanti di Zermatt dalle signorie forestiere risale al 1618[1].
Fino all'inizio del XIX secolo Zermatt fu un modesto villaggio di montagna; a partire dalla metà del XIX secolo iniziò lo sviluppo turistico, prima come base alpinistica poi, con l'elettrificazione delle linea ferroviaria (1928), come stazione sciistica[1].
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