Il Tosh-hovli, o "palazzo di pietra" è un palazzo situato di Khiva in Uzbekistan, nel quartiere fortificato di Itchan Kala.
È stato costruito tra il 1830 e il 1841 dal sovrano del khanato di Khiva Alla Kuli Khan, e comprende più di 270 camere su tre corti: l'harem nella parte nord, le camere di Ichrat Khauli (o camera di ricevimento, o in persiano Mekhmonkhaneh), costruita nel 1830-1832, che si trova nel quartiere sud-est e, infine, quella della Corte (o Arz Khauli) nel quartiere sud-ovest (1837-1838).
L'architetto del palazzo, Nourmouhamad Tadjikhan, ha incontrato un destino tragico e frequente delle corti orientali, il Khan ha ordinato che fosse impalato per aver dichiarato di essere impossibilitato nel completare la costruzione del palazzo in due anni.[1] Al suo successore, Kalandarou Khivaghi, tuttavia, ci sono voluti otto anni per finirlo, ma per fortuna non ha avuto l'insolenza di dire nulla. Il famoso ceramista Abdullah Djinn ha contribuito alla decorazione del palazzo.
Il palazzo fu la residenza del Khan dal 1841 al 1880, quando Muhammad Rahim Khan II si trasferisce a Kunya Ark.
Il regno di Alla Kuli Khan è stato caratterizzato da una presa di posizione e un forte potere. Ha incontrato alcuni successi in politica estera e ha rafforzato i suoi legami commerciali con l'impero russo. Questa prosperità gli ha permesso di costruire e decorare riccamente il suo nuovo palazzo.
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