Казань
( Kazan' )Kazàn' (in russo: Казань?; in tàtaro Казан [qɑˈzɑn]; in latino: Casanum o Cazanum) è la capitale della repubblica russa del Tatarstan e la sesta città della Russia per popolazione, con una popolazione di 1.257.391 abitanti.
È un importante centro di commercio, industria e cultura, ed è il più importante sito della cultura tatara. Si trova alla confluenza del Volga con la Kazanka, nella Russia europea centrale. La città è stata sede della XXVII Universiade dal 6 al 17 luglio 2013, e della XVI edizione dei Campionati mondiali di nuoto dal 24 luglio al 9 agosto 2015.
Nel 2017 ha ospitato la Confederations Cup, mentre nel 2018 ha ospitato i Campionati Mondiali di calcio. Nel novembre 2021 ha ospitato i XXI Campionati Europei di nuoto in vasca corta presso l’Aquatic Palace. ...Leggi tutto
Kazàn' (in russo: Казань?; in tàtaro Казан [qɑˈzɑn]; in latino: Casanum o Cazanum) è la capitale della repubblica russa del Tatarstan e la sesta città della Russia per popolazione, con una popolazione di 1.257.391 abitanti.
È un importante centro di commercio, industria e cultura, ed è il più importante sito della cultura tatara. Si trova alla confluenza del Volga con la Kazanka, nella Russia europea centrale. La città è stata sede della XXVII Universiade dal 6 al 17 luglio 2013, e della XVI edizione dei Campionati mondiali di nuoto dal 24 luglio al 9 agosto 2015.
Nel 2017 ha ospitato la Confederations Cup, mentre nel 2018 ha ospitato i Campionati Mondiali di calcio. Nel novembre 2021 ha ospitato i XXI Campionati Europei di nuoto in vasca corta presso l’Aquatic Palace.
Non c'è certezza di quando la città sia stata fondata dai Bulgari del Volga, dal momento che i dati scritti per quel periodo storico sono veramente rari. Le stime si attestano tra gli inizi dell'XI secolo e il tardo XIII secolo con un posto di blocco al confine tra la Bulgaria del Volga e le tribù finniche.
L'11 maggio 2021 la città è stata colpita da una strage con arma da fuoco nell'istituto scolastico No. 175, coinvolgendo diversi studenti tra vittime e feriti. In seguito a questo evento, il Cremlino di Mosca ha deciso di riaprire il confronto politico sull'uso privato delle armi nel Paese.[1]
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