L'Ysyk-Köl (in kirghiso Ысык-Көл?, Isık-Köl, AFI: /ɯsɯqkœl/) o Issyk-Kul' (in russo Иссык-Куль?) è un lago salato (ca. 6 g/litro) situato nel Kirghizistan, che costituisce un enorme bacino d'acqua fra i monti Küngey Alatau a nord e i Terskey Alatau a sud, parte della catena montuosa del Tian Shan. Il nome, tradotto, significa "lago caldo".
Da sempre gravitante nell'orbita politica ed economica della Cina, la regione fu l'epicentro da cui si diffuse la Peste Nera nel 1338 e che investì il mondo arabo e l'intera Europa tra il 1347 ed il 1354, mietendo almeno cinquanta milioni di vittime.
L'intera regione venne acquisita tra il 1868 ed il 1884 da parte della Russia. I primi coloni russi, ucraini e bielorussi si stabilirono nelle zone vicine al lago nel 1868, seguiti da dungani e uiguri negli anni 1870-1890. La città di Karakol fu fondata nel 1869, dopo di che fu la volta di Tup (nel decennio 1870), Teploklyuchenka (Ak-Suu), Ananyevo, Pokrovka (l'odierna Kyzyl-Suu) e da una serie di altri centri, molti dei quali hanno conservato i loro nomi cosacchi.
Durante la guerra fredda l'accesso alla zona dell'Ysyk-Köl fu interdetto ai non residenti, a causa di test militari, soprattutto per collaudo di natanti di vario tipo nel lago.
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