مدافن دلمون
( Tumuli sepolcrali della cultura Dilmun )I tumuli sepolcrali della cultura Dilmun, costruiti tra il 2050 e il 1750 a.C., si estendono su 21 siti archeologici nella parte occidentale dell'isola di Bahrein. Sei di questi siti sono campi di tumuli, costituiti da poche decine ad alcune migliaia di tumuli. In tutto ci sono 11.774 tumuli, originariamente sotto forma di basse torri cilindriche. Gli altri 15 siti includono 17 tumuli reali, costruiti come torri sepolcrali a due piani. I tumuli funerari testimoniano la prima civiltà Dilmun, attorno al II millennio a.C., durante il quale il Bahrain divenne un centro commerciale, la cui prosperità permise agli abitanti di sviluppare un'elaborata tradizione di sepoltura applicabile all'intera popolazione. Queste tombe illustrano caratteristiche uniche a livello globale, non solo in termini di numero, densità e scala, ma anche in termini di dettagli, ad esempio camere di sepoltura dotate di alcove.
Dal 2019 questi siti sono inseriti nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità ...Leggi tutto
I tumuli sepolcrali della cultura Dilmun, costruiti tra il 2050 e il 1750 a.C., si estendono su 21 siti archeologici nella parte occidentale dell'isola di Bahrein. Sei di questi siti sono campi di tumuli, costituiti da poche decine ad alcune migliaia di tumuli. In tutto ci sono 11.774 tumuli, originariamente sotto forma di basse torri cilindriche. Gli altri 15 siti includono 17 tumuli reali, costruiti come torri sepolcrali a due piani. I tumuli funerari testimoniano la prima civiltà Dilmun, attorno al II millennio a.C., durante il quale il Bahrain divenne un centro commerciale, la cui prosperità permise agli abitanti di sviluppare un'elaborata tradizione di sepoltura applicabile all'intera popolazione. Queste tombe illustrano caratteristiche uniche a livello globale, non solo in termini di numero, densità e scala, ma anche in termini di dettagli, ad esempio camere di sepoltura dotate di alcove.
Dal 2019 questi siti sono inseriti nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Aggiungi un commento