Rothenburg ob der Tauber

Rothenburg ob der Tauber è una città del Land della Baviera, in Germania (425 m s.l.m. e circa 12 000 abitanti), posta su un colle che domina il fiume Tauber, conserva un impianto medievale con mura e fortificazioni ben conservate.

Nel territorio comunale, a nord-est, la Tauber accoglie le acque del fiume Altmühl.

Origini  Facciata del Municipio sulla Marktplatz Uno scorcio delle mura di Rothenburg

I principali eventi storici[1], secondo Tarek Mantaoglu[2], partono dal X secolo; al 950 circa si fa risalire la fortezza che si trovava al posto dell'odierno giardino del castello del Conte di Comburg-Rothenburg. Intorno al 1070 i Conti di Comburg-Rothenburg, che erano anche i proprietari del villaggio di Gebsattel, costruirono sulla sommità della collina, circondata dal fiume Tauber, il castello di Rothenburg, che oggi si chiama Essigkrug (letteralmente "boccale d'aceto").

Nel 1116 la stirpe dei Conti di Comburg-Rothenburg si estinse. Il conte Heinrich lasciò l'intero suo patrimonio, incluse le proprietà di Gebsattel e Rothenburg, al monastero di Comburg, fondato dalla sua famiglia. Ma l'imperatore Enrico V nominò come erede il nipote Konrad di Hohenstaufen. Konrad, conosciuto come Corrado III e imperatore del Sacro Romano Impero (1138-1152), nel 1142 scambiò un appezzamento di terreno del convento di Neumünster, vicino a Würzburg, per una parte della collina di Detwang, e vi eresse la Stauffenburg Rothenburg.

Basso medioevo  Markusturm e Röderbogen (Torre di Marco e arco di Röder) a RothenburgCittà libera imperiale di RothenburgInformazioni generaliNome ufficialeReichsstadt Rothenburg Nome completocittà libera del Sacro Romano Impero CapoluogoRothenburg AmministrazioneOrgani deliberativiRepubblica Evoluzione storicaInizio1274 CausaImmediatezza imperiale di Rodolfo Fine1803 CausaMediatizzata dalla Baviera Preceduto da Succeduto da   Ducato di Svevia   Elettorato di Baviera

Nel 1164 morì di malattia un cittadino di Rothenburg, noto per aver accompagnato il suo tutore Federico I Barbarossa in un viaggio che li aveva condotti quasi fino a Roma. All'incirca nel 1170 intorno alla Stauffenburg si eresse anche la città di Rothenburg. Il centro era formato dalla piazza del mercato e dalla chiesa di San Giacomo. Il percorso della prima fortificazione è visibile: cantina vecchia, fossa antica, mercato dei lattai, la Sülzengasse e la Küblergasse. Le mura e le torri sono state costruite nel XIII secolo. Le torri Weisse Turm e Markusturm, con il famoso arco Röderbogen, sono ancora intatte.

Tra il 1194 ed il 1254 gli Staufer conferirono l'amministrazione dei beni al sindaco di Rothenburg. Il consiglio era formato dagli scabini della magistratura. Sorsero le comunità di San Giovanni e dell'Ordine teutonico presso la chiesa di San Giacomo, ed il monastero dei domenicani, che oggi è un museo. Il suo fondatore fu Lupole di Nordenberg. La strada cosiddetta degli Staufer (oggi detta anche "Strada romantica"), fu realizzata all'incirca nel 1250 e tuttora porta da Augusta a Würzburg passando anche da Rothenburg. Fra il 1241 ed il 1242, nell'elenco delle imposte di Rothenburg si menzionarono gli ebrei di Rothenburg. Il Rabbino di Rothenburg Meir ben Baruch[3] era reputato un legale molto esperto.

Città imperiale

Nel 1274 Rothenburg ottenne dal Re Rodolfo I d'Asburgo lo statuto di città libera dell'Impero. Si attestano tre fiere. Negli anni seguenti la città si espanse con la Galgengasse ed il Galgentor, con la Rödergasse ed il portone Rödertor, con la Gebsattlergasse ed il portone Gebsattlertor e con la Klingengasse e il portone Klingentor. I cittadini ed i cavalieri della città costruirono il monastero di San Francesco (vicino al mercato del bestiame, situato nella Herrengasse) e l'ospedale del Santo Spirito. L'Ordine teutonico iniziò dal 1336 la costruzione della chiesa di San Giacomo, alla quale parteciparono i cittadini. Il pellegrinaggio del Sacro Sangue convoglia tuttora molti pellegrini a Rothenburg.

Nel 1330 fu portata a compimento la costruzione della chiesa San Francesco. Nel 1350 la città ottenne il diritto di percepire imposte e fu messa sotto la tutela dell'Imperatore. Nel 1352 Rothenburg, pagando un riscatto, si liberò da Würzburg e si chiamò in seguito Città Libera Imperiale. Nel 1356 un terremoto distrusse il "vecchio castello". La cappella di San Biagio invece resistette e si trova ancora oggi in sito.

 Galgentor (Porta della forca) a Rothenburg

Nel 1373 il consiglio municipale ed i cittadini iniziarono la costruzione della chiesa di San Giacomo (St. Jakob). Dopo il contratto concluso con l'Ordine teutonico nel 1398, la città si assunse la responsabilità della costruzione. La chiesa di San Giacomo divenne la chiesa maggiore della città. Nello stesso tempo si iniziava la costruzione del municipio in stile gotico. Rothenburg si unì nel 1378 all'alleanza dei comuni della Svevia, comandata dalla città di Ulma.

 Gerlachschmiede (fucina di Gerlach) a Rothenburg

La città raggiunse la sua fioritura sotto il governo del sindaco Heinrich Toppler (1373-1408), grazie alle sue abilità diplomatiche e di capitano militare. Nel Quattrocento Rotheburg divenne la città più popolata della Franconia insieme a Norimberga. Quanto alla popolazione era l'ottava e tale rimase fino all'anno 1802. Nel 1485, dopo 170 anni, terminò la costruzione della chiesa di San Giacomo, rimasta intatta sino ad oggi.

Riforma protestante

Nel 1525 Rothenburg prese parte alla Guerra dei contadini tedeschi e cercò di introdurre la Riforma protestante. Alla fine il Conte Kasimir fu costretto ad arrendersi. Johann Teuschlein e altri capitani furono giustiziati. Sotto il governo del sindaco Johann Hornburg, nel 1544, fu introdotta la Riforma. Nel 1559 fu emanato un regolamento protestante. Un consiglio formato da tre consiglieri e tre chierici decideva sugli affari della Chiesa. Solamente l'Ordine dei Giovanniti (fino al 1809) e l'Ordine teutonico (comprato dalla città nel 1672) rimasero cattolici, dovendo però rinunciare alle loro chiese di San Giacomo e San Giovanni. Nel 1590 ebbe inizio la ricostruzione della parte orientale del municipio, che si era incendiato nel 1501. Negli anni seguenti, fino all'inizio della guerra dei trent'anni, la città prosperò. Il consiglio e i cittadini costruirono edifici di stile rinascimentale, per esempio la birreria Braumeisterhaus, il granaio, il ginnasio vicino alla chiesa di San Giacomo e la parte nuova dell'ospedale di Santo Spirito.

Guerra dei trent'anni

Durante la guerra dei trent'anni la città dovette contribuire alle spese, disporre acquartieramenti per le truppe e stanziare gli alloggiamenti invernali per i soldati. Negli anni 1634, 1634 e 1645 Rothenburg fu assaltata. Dal 1632 al 1634 fu alleata con la Svezia. La città fu occupata dai Francesi nel 1645. Rapine e malattie causarono danni gravissimi. Il numero degli abitanti si ridusse in città e in campagna. Costretta dai debiti, Rothenburg vendette ripetutamente valori e beni immobili. Un assalto dei Francesi nel 1688 causò altri danni gravissimi, mentre la guerra di successione del regno distraeva il paese. La guerra contro la Francia rivoluzionaria (1795-1797) causò agitazioni nel popolo. La Prussia prese il potere nel 1791 su Ansbach e Bayreuth. Si concluse così un contratto che riguardava l'autonomia di Rothenburg.

Fra Baviera, Napoleone e Prussia

A causa dei decreti delle grandi potenze dell'Europa di allora e del Reichstag, la città di Rothenburg passò fra il 1802 ed il 1803 alla Baviera come risarcimento. La Baviera dovette vendere numerosi edifici pubblici e terreni per pagare i debiti dell'impero (ad esempio la cappella della Vergine vicino al mercato del latte, la torre Dicker Turm sulla Stauferburg). Le famiglie che erano membri del consiglio, tranne la famiglia dei "von Staudt", persero la loro influenza e lasciarono la città. Costretta da Napoleone, la Baviera nel 1810 dovette cedere la parte occidentale di Rothenburg al Württemberg. Il nuovo confine peggiorò la situazione economica della città e dei dintorni. La situazione si riprese solo dopo la fondazione dell'Impero Tedesco del 1871 grazie al turismo e alla industrializzazione.

Storia contemporanea

Con il 1873 Rothenburg fu connessa alla rete ferroviaria. Dapprima fino a Steinach, per congiungersi al tratto principale da Ansbach a Würzburg, poi a Dombühl per poter viaggiare da Ansbach a Stoccarda. Le strutture furono ampliate dai sindaci Karl Mann (1886-1908) e Ludwig Siebert (1908-1919). La popolazione crebbe da 5 382 abitanti (nel 1871) a 8 612 (nel 1910). Nel 1881 ci fu il debutto della rappresentazione della storia del Meistertrunk. Rothenburg fu riscoperta dai turisti. La città fu bombardata e parzialmente distrutta nel 1945 e solamente grazie all'opposizione di un generale statunitense, Rothenburg fu risparmiata dall'annientamento totale. Negli anni seguenti il centro storico di Rothenburg fu completamente ricostruito con aiuti finanziari nazionali ed internazionali. Il ritorno dei profughi causò l'aumento della popolazione da 8 939 abitanti nel 1939 a 11 924 nel 1971. Rothenburg è diventata un noto centro turistico. Milioni di persone la visitano ogni anno.

^ Fonte per questa sezione: Tarek Mantaoglu ^ Studio basato sull'archivio storico della città di Rothenburg e sul libro Geschichte der Stadt Rothenburg ob der Tauber ^ Nato nel 1293 e morto nel 1307, sepolto a Worms.
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