Minareto di Jam
Il minareto e i resti archeologici di Jam sono un monumento in Afghanistan, appartenenti al patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Il minareto di Jam appartiene ad un gruppo di circa 60 minareti e torri costruiti fra l'XI e il XIII secolo nell'Asia centrale, in Iran e in Afghanistan. Si pensa che i minareti fossero i simboli della vittoria e diffusione dell'Islam, mentre le torri fossero solo torri d'osservazione o punti di confine.
Il Minareto di Jam si trova probabilmente sull'antico sito della capitale estiva della dinastia dei Ghuridi: Firuzkuh. Nel XII e nel XIII secolo i Ghuridi controllavano non solo l'Afghanistan, ma anche zone dell'Iran orientale, dell'India settentrionale e del Pakistan.
I Ghuridi dominarono questa regione dal 1148 circa fino al 1222 e furono in lotta con i Ghaznavidi e con i Selgiuchidi che avevano lanciato spedizioni nella provincia al fine di introdurre l'Islamismo e di conquistare quella zona. I Ghuridi risposero con il sacco di Ghazna, da parte del comandante Ala' ad-Din Husayn detto Jahan-Suz ("Incendiario del mondo"). L'impero si estese sotto i fratelli Ghiyath ad-Din e Muʿizz ad-Din occupando Herat nel 1175 e Nīshāpūr nel 1200 e la capitale selgiuchide Merv. All'est Muʿizz ad-Din guidò le incursioni nel Sind nel 1182 occupando Delhi nel 1192.
Lo splendore dell'Impero dei Ghuridi svanì ben presto dopo la morte di Ghiyath ad-Din nel 1202 e all'assassinio di Muʿizz ad-Din nel 1206, quando venne forzato a cedere territori all'Impero dei Khorezm. Juzjani riporta che Firuzkuh venne distrutta dai Mongoli nel 1222.
Aggiungi un commento