Lo Jarlshof è un sito archeologico del villaggio scozzese di Sumburgh, nell'isola di Mainland (Shetland), costituito da varie strutture di epoche diverse e comprendente un insediamento dell'Età del Bronzo, un insediamento dell'Età del Ferro, un villaggio vichingo, una fattoria medievale e una residenza del XVI-XVII secolo.
Parte del sito venne alla luce nel corso del XIX secolo dopo una tempesta.[1][2][3] In seguito a quest'evento, emersero delle mura risalenti ad alcuni millenni prima di Cristo.[1][2]
In seguito, furono intrapresi tra il 1897 e il 1905 degli scavi da parte di un proprietario locale, John Bruce.[1][3]
Un'importante opera di scavi ebbe però inizio solamente a partire dal 1925[2], dopo che l'area era divenuta oggetto di studio da parte di importanti archeologi quali A.E. Curle, V.G. Childe, J.S. Richardson e J.R.C. Hamilton[3].
A quest'ultimo si deve la descrizione del sito, che fu riportato alla luce nel 1957.[1][3]
Aggiungi un commento