मणिकर्णिका घाट
( Ghat Manikarnika )Manikarnika (in hindi मणिकर्णिका घाट) è un ghat che si trova lungo il fiume Gange a Varanasi nello stato indiano dell'Uttar Pradesh. È uno dei luoghi di cremazione più antichi e sacri di tutto l'induismo; i fedeli credono che morire qui porti alla liberazione (mokṣa) dal ciclo delle reincarnazioni (saṃsāra). Mentre nelle altre città i crematori si trovano, per ragioni sanitarie, fuori dal centro abitato, Manikarnika è situato nel centro città, tra il Ghat Dashashwamedh e lo Scindia.
La più antica menzione di Varanasi come luogo sacro in cui morire è un'iscrizione risalente al VIII secolo secondo cui la gente "viene da lontano per vivere, morire e raggiungere moksha"[1]. Manikarnika, invece, è citato come luogo di cremazione sacro nel Narada Purana, datato non prima del XII secolo[1]. La costruzione del ghat risale al 1302 e fu il primo realizzato in pietra. Fu riedificato per ben due volte: prima nel 1735 e poi nel 1791. Nel 1912, una piattaforma di cemento fu posta alla sommità della gradinata, creando nuovo spazio per le pire, poiché durante la stagione dei monsoni l'acqua sommerge la quasi totalità del ghat[1], rallentando in maniera problematica il ritmo delle cremazioni.
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