Castello di Edimburgo

Il castello di Edimburgo è un castello risalente almeno al VII secolo che sorge su cima di una collina che domina la città di Edimburgo. La struttura delle costruzioni attuali risale al XVI secolo ad eccezione della St. Margaret's Chapel che risale ai primi anni del XII secolo. È anche l'edificio più antico di Edimburgo ancora integro.

Come tutti i castelli, la fortezza di Edimburgo è stata sempre un centro di attività militari. Fra le fortezze più antiche di tutta la Gran Bretagna, il castello di Edimburgo è fra le poche con una guarnigione militare permanente, sia pure per motivi di rappresentanza, e il quartier generale del Royal Regiment of Scotland e del British 52nd Infantry Brigade. È anche sede dei musei dei Royal Scots e dei Royal Scots Dragoon Guards. L'amministrazione del castello dipende dal Ministero della Difesa del Governo britannico. Il castello è diventato sede di un museo ed è quello più visitato della capitale scozzese.

Preistoria del sito Geologia

Il castello è costruito su di una roccia basaltica di origine vulcanica, stimata risalire a circa 340 milioni di anni addietro, e si eleva a circa 120 m. s.l.m.. Questa posizione strategica è stata fondamentale per tutti gli avvenimenti storici che si sono susseguiti nei secoli nella città di Edimburgo. Da sud, ovest e nord il castello è protetto da alcune falesie scoscese dell'altezza di circa 80 metri. Ciò significa che l'unico lato accessibile è quello ad est che costituisce l'unica via di accesso al maniero.

Questa sua ubicazione ha reso il castello inespugnabile (mai esso è stato espugnato dal nemico assediante), ma ha creato anche notevoli difficoltà logistiche, quali ad esempio il rifornimento idrico per i suoi abitanti, visto che il materiale su cui è costruito non assorbiva l'acqua piovana e quindi rendeva impossibile l'accumulo di riserve per gli abitanti del castello. Questo problema ebbe grosse ripercussioni in passato durante gli assedi ai quali venne sottoposto il castello. Nel corso di assedi molto prolungati, molti suoi abitanti morirono per la mancanza di acqua.

I primi abitanti  L'ingresso al castello di Edimburgo.

Le origini della città di Edimburgo sono molto discusse e contrastanti. Secondo Tolomeo il primo insediamento sulla collina del castello risaliva alla metà del II secolo, dato dalla presenza di un gruppo di Votadini all'epoca della conquista romana della Britannia. I romani chiamavano questa località con il nome di Alauna[1]. Notizie, poco credibili, di un precedente insediamento sono riportate da Andrew of Wyntoun un antico cronista di storia scozzese. Wyntoun fa riferimento ad un certo re Ebrawce residente nell'area, circa 1.000 anni prima della conquista romana. Se la storia è credibile, Ebrawce (da cui deriverebbe il nome Edimburgo secondo la sua versione) avrebbe avuto oltre 50 figli dalle sue venti mogli. Sul sito del castello avrebbe costruito il Maiden's Castle. Il nome di questo mitico re Ebrawce è comunque assonante all'ipotetico sub-Regno di Ebrauc esistente nella regione di York sotto la dominazione romana.

Mentre esistono dubbi circa la veridicità della storia di Wyntoun, ricerche archeologiche effettuate negli anni ottanta del XX secolo, avrebbero appurato che insediamenti in questo sito furono presenti fra la fine dell'età del ferro e l'inizio dell'Età del bronzo. In ogni caso i reperti dei ritrovamenti, non particolarmente numerosi, non hanno consentito di dirimere la questione. Sembra comunque acclarato che la storia di re Ebrawce sia solo una speculazione.[2]

Dagli scavi eseguiti nelle zone circostanti si hanno riscontri di insediamenti dell'Età del ferro ma non sulla collina dove sorge il castello. Risultano invece documentati insediamenti di votadini intorno al I - II secolo nel sito chiamato Alauna in cui si sono trovati materiali di fattura romana come ciotole e recipienti di terracotta, bronzi e anfore. Questo riflette la relazione esistente fra romani e votadini, iniziata con Gneo Giulio Agricola e la successiva costruzione del Vallo Antonino. Da qui in poi esistono numerose evidenze di insediamenti in questo sito.

L'alto Medioevo  Il castello visto da Princes Street.

Non esistono notizie storiche del castello fino al VII secolo, quando nel poema epico Y Gododdin si trova un riferimento alla fortezza di Eidyn. Il poema narra del Y Gododdin[3] re Mynyddog Mwynfawr[4] ed il suo gruppo di guerrieri che, dopo un anno di banchetti nella fortezza, uscirono per combattere gli Angles[5] nell'area dell'attuale Yorkshire e nonostante compissero atti di valore furono ferocemente massacrati.

In ogni caso questo racconto poetico è molto aleatorio anche se è universalmente accertato che il castello di Edimburgo e la fortezza di Eidyn[6] sono la stessa cosa. Peraltro i reperti archeologici non aiutano più di tanto in quanto sono stati ritrovati nelle zone basse, ai piedi della cinta del castello. Quello che è noto è che dopo gli eventi narrati in Y Gododdin, il castello di Eidyn fu assediato dagli Angles e venne da loro conquistato. È durante questo periodo della dominazione degli Angles che Edimburgo acquisisce il suo attuale nome. Tuttavia non si conosce molto dell'insediamento sulla rocca del castello in questo periodo.

Il basso Medioevo  L'interno del castello.

Soltanto verso la metà dell'XI secolo, il castello comincia ad emergere dai racconti storici. John di Fordun narra della morte di re Malcolm III, dei luoghi, della sua vedova e futura Santa Margherita.

Anche se è piuttosto anacronistico parlare di capitali reali durante questo periodo di storia scozzese, fu Dunfermline piuttosto che Edimburgo la residenza reale primaria durante il regno di Malcolm III, per poi essere trasferita, durante il regno di suo figlio Re Davide I, ad Edimburgo.

Il più grande contributo che re Davide I diede allo sviluppo di Edimburgo, come luogo del potere reale, furono indubbiamente le sue riforme amministrative. A lui sono anche accreditate tangibili modifiche alla struttura del castello. Di queste comunque, solamente la cappella di Santa Margherita rimarrà a testimoniare le costruzioni di quell'epoca. Comunque, visto che la prima riunione del Parlamento scozzese venne tenuta nel 1140[7] proprio nel castello, dovevano necessariamente esserci altre importanti costruzioni nell'area. Dato che la parte meridionale del castello, dove si apre la porta di accesso, non doveva essere allora praticabile, par certo che dovessero essere ubicate nella parte nord nelle vicinanze della cappella di Santa Margherita. Questo ha portato a credere che la cappella sia l'ultimo edificio rimasto fra quelli che si affacciavano su di una piazza che era il centro della fortificazione nel XII secolo[8].

^ Località rocciosa. ^ Harris Stewart, opera citata p. 43 ^ Del popolo di stirpe celti|celtica, pre romano, chiamato Brythonic. ^ Questo non sarebbe il nome del re ma alcuni aggettivi illustranti la sua persona. ^ Popolo di origine germanica che prese il nome dalla regione germanica di Angeln corrispondente all'attuale Schleswig-Holstein. ^ Nome dato al castello dell'epoca nel Y Gododdin. ^ Historic Scotland Edinburgh Castle p.49 ^ Fernie Early Church Architecture in Scotland Proceedings of the Antiquarian Society of Scotland, 116 (1986) 393
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