Castell

Il Castell (Castell in catalano) è una torre umana costruita in Catalogna da 'colles castelleres', associazioni composte da centinaia di persone di entrambi i sessi e tutte le età, fortemente radicate nella propria cittadina o nel proprio quartiere, che si cimentano durante la stagione castelliera in spettacolari esibizioni con l'obiettivo di erigere e in seguito smontare ordinatamente costruzioni della maggiore complessità possibile, che possono arrivare ad altezze di nove-dieci piani. Si considerano castells le costruzioni con almeno 6 livelli, 4 nel caso dei pilars.

Il fet casteller, com'è detto in catalano tutto ciò che riguarda questa pratica, fonda le sue radici nel secolo XVIII come evoluzione delle Muixerangues valenzane, sviluppandosi inizialmente nel Penedès e nella comarca di Tarragona nel secolo seguente per estendersi poi nel XX secolo, in particolare dagli anni 1980, in tutta la Catalogna, fino ad arrivare ai territori della Catalunya Nord e...Leggi tutto

Il Castell (Castell in catalano) è una torre umana costruita in Catalogna da 'colles castelleres', associazioni composte da centinaia di persone di entrambi i sessi e tutte le età, fortemente radicate nella propria cittadina o nel proprio quartiere, che si cimentano durante la stagione castelliera in spettacolari esibizioni con l'obiettivo di erigere e in seguito smontare ordinatamente costruzioni della maggiore complessità possibile, che possono arrivare ad altezze di nove-dieci piani. Si considerano castells le costruzioni con almeno 6 livelli, 4 nel caso dei pilars.

Il fet casteller, com'è detto in catalano tutto ciò che riguarda questa pratica, fonda le sue radici nel secolo XVIII come evoluzione delle Muixerangues valenzane, sviluppandosi inizialmente nel Penedès e nella comarca di Tarragona nel secolo seguente per estendersi poi nel XX secolo, in particolare dagli anni 1980, in tutta la Catalogna, fino ad arrivare ai territori della Catalunya Nord e all'isola di Maiorca.

Nato come esibizione folcloristica in occasione di feste religiose, è diventato in tempi recenti un importante simbolo dell'identità culturale catalana e, nonostante la contrarietà di molti puristi, è arrivato ad includere anche un certo elemento di competizione: le varie squadre (fra le quali spesso nascono rivalità simili a quelle fra squadre sportive), ognuna vestita con i propri colori sociali, si sfidano nelle 'diades castelleres' (esibizioni castelliere), usualmente con 3 o 4 colle partecipanti, con regole codificate e sotto il controllo di giudici aggiudicandosi per ogni esibizione un determinato punteggio che servirà a stilare una classifica generale che laurea ogni anno la migliore formazione. Molto sentite sono anche alcune diade speciali, come il Concurs de Castells de Tarragona, nato nel 1932 e che dal 1980 riunisce ogni due anni nella plaça de braus di Tarragona le migliori 14 colle del momento. Il 16 novembre 2010 l'UNESCO ha dichiarato queste rappresentazioni patrimonio immateriale dell'umanità.

Origini

Si suppone che i Castells abbiano origine dai Balli dei Valenziani che chiudevano le processioni religiose. Alla fine di questi balli si ergevano delle figure chiamate 'torri dei tre o quattro piani' che con il tempo hanno raggiunto importanza e maggior altezza fino a divenire indipendenti dal ballo stesso. Queste costruzioni si evolveranno poi nelle moixigangues nel secolo XV, per estendersi poi tre secoli più tardi fino al sud della Catalogna, dove erano praticate nelle comarche di Tarragona e del Penedès in occasione delle festività cittadine nella forma di castell.

Gli inizi  Due 3 de 9 amb folre a Vilafranca del Penedès fotografati nel 1862.

La prima colla castellera, chiamata 'Colla dei Contadini' (Colla dels Pagesos), viene fondata nel 1801 a Valls, seguita a breve distanza dalla 'Colla dei Menestrelli' (Colla dels Ministrels). La prima si caratterizza subito come tradizionalista, in contrapposizione alla seconda più liberista. Entrambe le colle cambiarono spesso nome nel corso degli anni (fino a fondersi nel 1939 per volere franchista), ma si può affermare che queste due colle siano l'attuale Colla Vella e Colla Jove dels Xiquets de Valls, traducibili come gruppo vecchio e gruppo giovane dei ragazzi di Valls. Per questo la città di Valls è considerata la culla dei castells.

Storicamente l'attività castelliera ha patito molti alti e bassi, spesso ciclici, legati a momenti di crisi e di bonaccia economica, sociale o bellica. Così, per esempio, durante la Guerra d'indipendenza spagnola (1808-1814) e la Prima Guerra Carlina l'attività viene abbandonata, mentre in un periodo di maggiore tranquillità (1819) si innalza il primo castell da 8 livelli. Queste due colle pioniere non si sfidavano solo nella loro cittadina, ma anzi si esibivano spesso nelle comarche vicine in occasione di festes majors o altre celebrazioni. I capi colla amministravano il denaro ricevuto e normalmente ricevevano anche l'aiuto della popolazione locale al momento dall'attuazione. Questa collaborazione porterà presto alla costituzione di altre due colle castelliere a Tarragona dette Colla dei Contadini e Colla dei Pescatori, formate entrambe da un buon numero di castellers di Valls. Ci vorranno invece quasi altri cent'anni prima della formazione di una colla a Vilafranca, terza storica piazza castelliera.

Prima epoca d'oro

A poco a poco, la rivalità fra le due colle di Valls generò una rapida evoluzione della tecnica che portò ai primi castell da 8 nel 1835 e ai primi tentativi di castell da 9 nel 1845. Ma la prima epoca d'oro del fet casteller inizia nel 1851 quando durante i festeggiamenti in onore di Santa Tecla, patrona di Tarragona, si scarica per la prima volta nella storia un castell da 9. Dopo una piccola pausa dovuta ad un'epidemia di colera, questo momento magico continuerà fino al 1889 segnando continui record, uno dei quali, il 3 de 9 net (cioè pulito, senza ausilio di folre), ad oggi mai ripetuto.

Nel 1889 comincia una progressiva decadenza, al punto che tra il 1908 e il 1931 non si vedranno castell da 8. A Tarragona l'attività castelliera si interrompe completamente fra il 1913 e il 1921; oltre a Valls l'unica piazza castelliera a resistere fu quella di Vilafranca che, nonostante fosse ancora priva di una colla locale, continuerà con regolarità ad invitare le compagini attive durante gli anni contribuendo decisivamente al conservamento della tradizione, seppur ai più bassi livelli storici. I motivi di questa crisi si possono individuare nella comparsa della fillossera e nell'inaugurazione della ferrovia da Valls a Barcellona che stimolò l'emigrazione verso la capitale catalana in piena crescita industriale.

La rinascita  Pilar de 7 amb folre dei Minyons de Terrassa.

Nel 1923 i Xiquets de Valls riprendono l'attività sospesa per alcuni anni e nel 1926 vedono la luce due nuove formazioni, una a Tarragona e una a El Vendrell, nel Baix Penedès. Queste due colle si divideranno rispettivamente nel 1927 e nel 1930, mentre nel 1932 si assisterà alla nascita di una terza compagine a El Vendrell. Le nuove colle eguagliarono molto presto il livello delle colle di Valls, rianimando la rivalità e dando vita a quella che verrà chiamata 'la Rinascita' del fet casteller. Nel 1932, dopo 24 anni, si torna a costruire castell da 8 ma lo slancio d'entusiasmo generato era destinato a infrangersi contro il muro della storia spagnola. Lo scoppio della guerra civile (1936) costringe allo scioglimento le colle castelliere che si riformeranno al termine della stessa, ma con l'ingiunzione delle autorità franchiste di raggrupparsi per città, ossia una colla unica a Valls, una a Tarragona e una a El Vendrell. Per Valls si tratta di una situazione inedita e per questo durerà poco: nel 1946 la neonata Colla dels Xiquets de Valls si dividerà in Colla Vella e Colla Jove (conosciute ancora oggi come 'La Vella' e 'La Jove' per antonomasia). Ben presto, il primato nel nuovo panorama castelliero se lo contenderanno i Nens del Vendrell e la Colla Vella dels Xiquets de Valls: in particolare, le loro sfide nel 'Concurs de Can Jorba-Preciado' di Barcellona porteranno nella capitale catalana un entusiasmo per la pratica che condurrà alla formazione nel 1969 di una colla castelliera anche nella 'città contale' (negli anni precedenti si erano già organizzate nuove colle a l'Arboç e a Vilafranca, oltre alla scissione della colla di Tarragona).

Con la caduta del fascismo e la conseguente transizione, il popolo catalano, finalmente libero dall'oppressione franchista, trovò nel 'fer castells' la migliore opportunità di dichiarare la propria identità nazionale a tutti, in particolare alle nuove autorità; non a caso, fin dagli inizi, le esibizioni castelliere si sono svolte davanti all'ajuntament, la sede del potere politico locale. Alla fine degli anni settanta inizia la decadenza dei Nens del Vendrell e la lotta per la supremazia tornerà ad essere una 'sfida in famiglia' fra le due colle pioniere.

Seconda epoca d'oro

Nel 1981 la Colla Vella dels Xiquets de Valls da inizio alla cosiddetta seconda epoca d'oro scaricando il primo 4 de 9 amb folre del secolo, a quasi cento anni di distanza dall'ultimo, e aprendo le porte ad una serie di castells fino ad allora considerati utopistici: semplici testimonianze scritte e fotografiche vecchie di oltre un secolo di un momento magico considerato irripetibile. Da quella storica Diada di Sant'Ursula del 1981 l'attività castelliera è letteralmente esplosa, in tutti gli ambiti: i castells da 9 hanno perso la loro eccezionalità divenendo presenza costante nelle maggiori attuazioni, e si è diffuso un enorme interesse per la pratica (grazie soprattutto alla televisione e alla stampa) ben oltre le tradizionali comarche del Penedès e del Tarragonès, favorendo il proliferare di decine e decine di nuove colle fino ai territori francesi della Catalogna del Nord e all'isola di Maiorca. In quest'ambito le colle di Valls si sono viste surclassare prima dai Castellers de Vilafranca (ormai da molti anni primatisti incontrastati dell'arte di far castell) e poi dai Minyons de Terrassa, che fecero inizialmente storcere il naso ai puristi perché provenienti da una zona ben lontana dal triangolo Tarragona-Valls-Vilafranca (con El Vendrell al suo interno) teatro esclusivo del fet casteller per oltre un secolo e mezzo.

 Torre de 9 amb folre dei Castellers de Vilafranca, il più difficile mai caricato.

Nei due decenni a seguire si assiste ad un'escalation di nuovi record impressionante. Nel 1985 anche La Jove diventa colla da 9 e l'anno seguente surclassa La Vella scaricando il primo 3 de 9 amb folre del secolo con la migliore attuazione di sempre fino a quel momento, mentre nel 1987 i villafranchini irrompono nella scena delle colle da 9, prima compagine non vallenca della storia a conseguire quest'obiettivo, seguiti ad un anno di distanza dai Minyons de Terrassa. Nel 1990 i Castellers de Vilafranca scaricano per la prima volta due castells da 9 nella stessa diada (3 e 4 de 9 amb folre) e nel 1992 La Jove esegue quella che era considerata la migliore attuazione possibile: 3 de 9 amb folre, 4 de 9 amb folre e 5 de 8 scaricati. Ma l'anno seguente i record storici smettono di essere prerogativa di formazioni del Penedès e i Minyons caricano il primo castell con manilles: la Torre de 9 amb folre i manilles, tentata invano dai villafranchini negli anni precedenti e mai neppure immaginata nel XIX secolo. Sempre nel 1993 il numero delle colle de 9 sale a quattro con l'aggiunta della Jove de Tarragona e passa a cinque con i Castellers de Terrassa nel 1995, l'anno in cui i Castellers de Vilafranca cominciano ad imporre la loro supremazia.

Dopo sette nuovi castelli inediti nel XX secolo, uno conseguito dalla Vella, tre dai Minyons e tre dalle camicie verdi di Vilafranca, si arriva al memorabile finale di stagione 1998: Xiquets de Tarragona e Castellers de Barcelona diventano colle da 9, La Jove carica il 5 de 9 amb folre, La Vella il 4 de 9 amb folre i l'agulla e i Minyons il secondo 4 de 9 net della storia, il primo del secolo. Gli stessi Minyons fanno un primo storico tentativo di 3 de 10 amb folre i manilles a luglio, ma senza esito. Saputo che i rivali, stavolta più preparati, stavano per ripetere l'intento di diventare la prima colla a raggiungere il traguardo del decimo livello e decisi a rubarglielo, i Castellers de Vilafranca che pure lo stavano preparando da tempo decidono di affrettare i tempi e tentarlo nella loro piazza la settimana prima in un'esibizione speciale creata ad hoc per questo tentativo. Il 15 novembre del 1998, in una plaça de la Vila di Vilafranca gremita all'inverosimile, viene caricato il primo castell de 10, giusto una settimana prima che i Minyons possano scaricarlo. Si tratta, attualmente, del castell più difficile mai scaricato, il secondo mai realizzato dopo la torre de 9 amb folre caricata sempre dai soliti vilafranchini nel 2005.

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