Rize
Rize è una città della Provincia di Rize, in Turchia.
La prima menzione scritta di Rize fu fatta da Arriano in un'opera chiamata Periplus Maris Erythraei,[1] come città fondata alla foce dell'omonimo fiume (l'antico e bizantino ῾Ρίζιος ποταμός[2]). L'opera, datata al 130-131 d.C. e scritta come una lettera all'imperatore romano Adriano, registra come il suo autore, il governatore della Cappadocia, fece un giro di ispezione dei territori del Mar Nero orientale che facevano parte della sua giurisdizione, visitando per la prima volta le guarnigioni di frontiera dell'Anatolia Orientale prima di spingersi verso la costa del Mar Nero nella regione di Trebisonda.[3]
La città di Rize faceva parte della storica provincia georgiana di Chaneti (georgiano: ჭანეთი). Dal 1547 la provincia di Chaneti fu incorporata dall'Impero ottomano e divenne parte del sancak del Lazistan. La città fu rivendicata dalla breve Repubblica Democratica di Georgia tra il 1918 e il 1920. Sulla base del Trattato di Kars del 1921, la Russia sovietica concesse Rize alla Turchia proprio come gli altri territori di Artvin, Ardahan e Hopa (georgiano: ხუფათი).
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