L'Hawaii Volcanoes National Park, inaugurato nel 1916, è un parco nazionale degli Stati Uniti, il risultato di centinaia di migliaia d'anni di vulcanismo, migrazione ed evoluzione, processi che fanno emergere una terra spoglia dal mare e la rivestono con complessi ecosistemi ed una particolare cultura umana. Il parco comprende diversi habitat che spaziano dal livello del mare alla cima del più alto vulcano, il Mauna Loa con i suoi 4.169 metri. Kīlauea, uno dei più attivi vulcani del mondo, dona molti spunti agli scienziati riguardo alla nascita delle isole Hawaii, ed ai turisti lo spettacolo dei suoi territori. Il parco copre 1348 km² di terra.
Il parco fornisce opportunità per l'escursionismo ed il campeggio. Grazie ai suoi valori naturalistici, l'Hawaii Volcanoes National Park è stato definito riserva della biosfera e patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
L'attività vulcanica del parco ha creato la spiaggia di sabbia nera Kalapana (ora coperta dalla lava prodot...Leggi tutto
L'Hawaii Volcanoes National Park, inaugurato nel 1916, è un parco nazionale degli Stati Uniti, il risultato di centinaia di migliaia d'anni di vulcanismo, migrazione ed evoluzione, processi che fanno emergere una terra spoglia dal mare e la rivestono con complessi ecosistemi ed una particolare cultura umana. Il parco comprende diversi habitat che spaziano dal livello del mare alla cima del più alto vulcano, il Mauna Loa con i suoi 4.169 metri. Kīlauea, uno dei più attivi vulcani del mondo, dona molti spunti agli scienziati riguardo alla nascita delle isole Hawaii, ed ai turisti lo spettacolo dei suoi territori. Il parco copre 1348 km² di terra.
Il parco fornisce opportunità per l'escursionismo ed il campeggio. Grazie ai suoi valori naturalistici, l'Hawaii Volcanoes National Park è stato definito riserva della biosfera e patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
L'attività vulcanica del parco ha creato la spiaggia di sabbia nera Kalapana (ora coperta dalla lava prodotta dall'ultima eruzione) ed altre spiagge simili.
Kīlauea ed il suo Halemaʻumaʻu caldera sono tradizionalmente considerati la casa sacra di Pele, e gli hawaiani ne visitano il cratere per offrire doni alla divinità. I primi visitatori occidentali, il missionario inglese William Ellis e lo statunitense Asa Thurston, giunsero a Kīlauea nel 1823. Ellis, parlando delle sue sensazioni nel vedere per la prima volta il vulcano, disse:[1]
«A spectacle, sublime and even appalling, presented itself before us. 'We stopped and trembled.' Astonishment and awe for some moments rendered us mute, and, like statues, we stood fixed to the spot, with our eyes riveted on the abyss below»
«Uno spettacolo, al tempo stesso sublime e spaventoso, si presentò di fronte a noi. Ci fermammo e tremammo. Lo stupore ed il timore ci resero muti per qualche istante e, come statue, rimanemmo fermi in quel punto, con gli occhi rapiti dall'abisso sottostante»
Lorrin A. Thurston, nipote del reverendo statunitense, fu uno dei padri fondatori del parco, nel 1916.
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