Hampi (in lingua kannada: ಹಂಪೆ, Hampe) è un villaggio che si trova nella parte settentrionale dello stato indiano del Karnataka, sulle rive del fiume Tungabhadra. Hampi si trova fra le rovine dell'antica città di Vijayanagara, capitale dell'omonimo impero che fiorì fra il XIV ed il XVII secolo, anche se probabilmente il villaggio esisteva già quando la città fiorì. Ancor oggi qui si trova un importante centro religioso come il Tempio Virupaksha.

Presso Hampi si trova un gran numero di edifici e monumenti che apparteneva in origine all'antica città e, proprio a causa del fatto che esso è ubicato al centro dell'antico sito di Vijayanagara, il villaggio oggi esistente viene spesso confuso con l'antica città, con cui ha in comune anche alcune delle antiche strade cerimoniali. Hampi è a volte chiamato la città delle rovine e nel 1986 è stato inserito nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

Hampi è identificata con il mitologico Kishkindha, il regno dei Vānara che viene nominato nel poema epico Rāmāyaṇa. Il primo insediamento nel sito di Hampi risale storicamente agli inizi del I secolo d.C. Fra il 1336 e il 1565 esso formò uno dei cuori della capitale dell'impero Vijayanagara. Questo luogo venne scelto a causa del suo valore strategico: Hampi era infatti protetta dal fiume Tungabhadra da un lato e da colline facilmente difendibili dagli altri tre lati. La città venne distrutta dagli imperatori musulmani.

Il nome Hampi è una versione anglicizzata della parola originale Hampe, che a sua volta deriva da Pampa, l'antico nome del fiume Tungabhadra. Nel corso degli anni ci si è riferiti ad Hampi anche coi nomi di Vijayanagara (confondendo il villaggio con la grande città capitale dell'impero) e Virupakshapura (da Virupaksha, la divinità protettrice dei sovrani dell'impero).

Vi sono centinaia di siti archeologici che sorgono nel villaggio o nelle immediate vicinanze di Hampi[1]. Fra di essi spiccano i numerosissimi templi indù, alcuni dei quali sono ancor oggi attivi centri religiosi, oltre a palazzi e padiglioni ben conservati, realizzati in blocchi di granito di forma variegata, con architettura e sistemi di irrigazione moderni.

Hampi è nota in Asia come il più grande museo a cielo aperto della regione, che nel suo periodo d'oro, nel XVI secolo raggiunse centinaia di migliaia di abitanti e una bellezza paragonata a quella della Roma imperiale.

^ Filmato audio  Hampi, il gioiello nascosto dell’India, Euronews, 4 ottobre 2016 (archiviato il 13 maggio 2019)., al minuto 1:30-2:00
Fotografie di:
Apadegal - CC BY-SA 3.0
Dey.sandip - CC BY-SA 3.0
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